CERVUS SIGNIFICA PENNELLO,
DAL 1951 DA CICOGNARA NEL MONDO

CERVUS SIGNIFICA PENNELLO, <br>DAL 1951 DA CICOGNARA NEL MONDO

CERVUS SIGNIFICA PENNELLO

Cervus nasce nel 1951 a Cicognara, territorio ricco di fiumi e canali le cui rive abbondano di saggina, durante il secondo dopoguerra, in un Paese in cui lo sviluppo è ancora da venire.

L’intraprendenza della Bassa Lombarda si esprime in quel momento storico inventandosi lavori artigianali come la produzione di scope, ottenute legando i rami di saggina, attività che all’epoca impiega tanta manodopera. 

Seguendo lo stesso principio c’è chi pensa di legare fibre naturali come il tampico, il cocco e il sisal per produrre i primi rudimentali pennelli da muro, adatti solo ad applicazioni semplici come l’intonaco civile da esterno. 

IL CONFRONTO CON ALTRE NAZIONI EUROPEE

I tempi cambiano rapidamente e mio padre Ennio, accompagnato dal fratello che parla le lingue straniere, inizia a viaggiare recandosi in visita a potenziali clienti in Svizzera e Francia, già in perlustrazione di nuovi mercati. 

É in quell’occasione che si accorge delle produzioni locali del pennello che, iniziate 30/40 anni prima, sono molto più evolute.

Da queste premesse viene messa rapidamente in piedi l’azienda artigiana di famiglia, facendo affidamento su alcuni lavoratori intraprendenti, inventando i primi stampi in cui inserire le setole di maiale, dosarle, e poi disporle in ghierette di metallo con un sistema di fissaggio a base di colla poliestere. Et voilà: il pennello è servito.

Il processo è semplice e metodico: una volta create le testine in setola vi viene infilato un manico, di solito in legno, poi il tutto viene inchiodato e confezionato dopo averne tolto i peli in eccesso. Operazioni eseguite in modo accurato e manuale impiegando principalmente manodopera femminile. 

cervus significa pennello dal 1953

Ennio Salassi e la moglie Maria con il piccolo Maurizio

 

L’EVOLUZIONE QUALITATIVA NELLA PRODUZIONE DEL PENNELLO

Ricordo da piccolo che i miei genitori mi parlavano di argomenti legati al mestiere: dei fornitori più seri, o di come abituavano la manovalanza alla pignoleria e alla cura del prodotto, un’attenzione alla qualità che è sempre stata al centro della storia di Cervus.

Ricordo anche i viaggi da ragazzino con mio padre, che cercava infaticabilmente i primi macchinari automatici italiani, ma soprattutto tedeschi, per semplificare alcuni passaggi e rendere meno ripetitivo il lavoro di produzione del pennello. 

Qualità delle materie prime, cura del dettaglio e immagine sono rimaste una costante della Cervus, comune denominatore di tutto il nostro catalogo, che dalle prime 15 referenze arriva oggi ad oltre 200. 

Un ampliamento di gamma conseguito alla straordinaria evoluzione avvenuta nella produzione dei prodotti vernicianti, che costantemente ci ha spinti ad inventare nuove soluzioni professionali per soddisfare le tendenze e le mode del momento.

DIVERSIFICAZIONE PER SODDISFARE IL MERCATO GLOBALE

Nel corso degli anni abbiamo avuto a che fare con standard locali differenti tra loro, ad esempio i prodotti richiesti al Nord del nostro Paese sono ben diversi da quelli richiesti al Sud, allo stesso modo differenti sono i prodotti utilizzati nei paesi del Sud Europa, Nord Africa e Paesi Arabi. 

Al contrario il Nord Europa, gli Stati Uniti e i paesi vicini ci chiedono prodotti molto innovativi e soprattutto unici, per smuovere e sviluppare mercati diventati maturi. 

Per questo la nostra gamma di pennelli e accessori varia dai più tradizionali ai più sofisticati.

Maurizio Salassi in uno stabilimento di setole per pennelli in Cina nel 1995

Maurizio Salassi in uno stabilimento di setole per pennelli in Cina nel 1995

 

LA CONCORRENZA GLOBALE ED I PLUS DEI PENNELLI CERVUS

Negli anni recenti si è imposta una fortissima concorrenza dalla Cina e dai paesi dell’Est Europa, la quale copre una fetta della grande distribuzione, principalmente rivolta al “fai-da-te”, tuttavia resta disponibile nel settore professionale un grande spazio per l’affidabilità e la qualità. 

Anche l’atteggiamento orientato all’innovazione ci assicura uno spazio esclusivo nel mercato di oggi, permettendoci di acquisire nuovi clienti anche in questi due drammatici anni di pandemia. 

In questo momento abbiamo un ventaglio di prodotti sintetici veramente invidiabile, dal PBT (Polibutilene Tereftalato) alle varie miscele di poliestere pregiato ad imitazione delle setole naturali e nylon. 

Negli ultimi tempi abbiamo introdotto molti nuovi rulli per usi specializzati ed esigenze più diversificate, oltre che una selezione di prodotti dedicati alla decorazione d’interni ed esterni. 

Cervus vanta una vasta scelta di prodotti grazie ai quali noi italiani siamo conosciuti in tutto il mondo, oltre che apprezzati e, possiamo dirlo, copiati. 

 

 

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